Dagli Origami all’Arte

Laboratorio di Potenziamento

Che gli origami abbiano un loro fascino particolare si sa. Ma quando questi piccoli oggetti di carta incontrano l’arte, il connubio diventa quasi magico. E infatti gli alunni che hanno partecipato al corso “Dagli origami all’arte” hanno dato vita a dei piccoli capolavori.
I ragazzi si sono cimentati per la prima volta nell’arte di piegare la carta, ma non solo: gli origami creati sono stati applicati a stampe di quadri di artisti importanti e così le stelle, le colombe, i soli hanno preso vita “uscendo” dal
quadro e trasformando la visione da bidimensionale in tridimensionale.
Nelle “Ninfee” di Monet i riflessi cangianti  dell’acqua, a volte azzurra, a volte verde o viola, sono stati resi con moduli quadrati realizzati con carta bicolore su cui galleggiano delicate ninfee.

Le colombe del “Cielo polinesiano” di Matisse sembrano quasi spiccare il volo, desiderando venir fuori dalla bidimensionalità della stampa: solo un’ala ancora rimane legata al cielo di carta, realizzato con tassellazioni quadrate.

Per la “Notte stellata” di Van Gogh i ragazzi hanno realizzato delle stelle modulari bicolore che risaltano con forza nel cielo blu scuro. Il cipresso in primo piano diventa un bugnato di rinascimentale memoria, dando vita a forti contrasti di luce ed ombra nella resa plastica. Moduli incastrati e flessuosi restituiscono le deliranti fasce sinusoidali create da Van Gogh nel suo cielo.

Il sole assume, invece, forme totalmente diverse se illumina un campo di grano o nutre gli alberi di ulivo. Nei “Campi di grano in estate” di Chagall i colori caldi predominano sull’unica nota di azzurro costituita dalla barca del pescatore. I due soli, realizzati con origami modulari triangolari ed esagonali, trasmettono i colori dell’estate. I raggi, dalla bicromia estiva, hanno maturato le spighe di grano che modulano nella forma e nel colore, passando dalle spighe più grandi a quelle più piccole; da quelle più mature e dal colore più intenso a quelle in via di maturazione, dal colore più pallido.

L’ultimo capolavoro è rappresentato dagli “Alberi di ulivo e sole giallo” di Van Gogh. Qui il sole prende l’aspetto del cerchio magico, un origami modulare che assume forme diverse se si fa implodere su sé stesso. Un famoso modulo, il modulo di Sonobe, usato per ealizzare solidi anche complessi, è servito per ricoprire il cielo autunnale.
– Tanta pazienza – E’ stato il commento a caldo di alcuni ragazzi, nel giorno della mostra, ma trapelava con evidenza sul loro volto la soddisfazione per il lavoro svolto. A loro, a tutti i ragazzi che hanno partecipato, vai il mio immenso ringraziamento per l’impegno profuso.

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